Roma, Palazzo del Quirinale 13 maggio – 6 luglio 2008.
Chiamato dal Parlamento, dopo Enrico De Nicola, alla più alta magistratura della Repubblica, Luigi Einaudi fu il primo Presidente a svolgere il mandato settennale previsto dalla Costituzione. Lo fece con la dedizione, la puntuale e competente attenzione, la severità, di cui restano vivida ed esauriente testimonianza le centinaia di pagine de “Lo scrittoio del Presidente”. E fu a lui che toccò, in quei sette anni, interpretare ed esercitare prerogative e competenze disegnate nella Carta (che era, il 1° gennaio 1948, appena entrata in vigore), ma da nessuno ancora sperimentate e ben lontane da una compiuta definizione.