Dal 21 al 27 novembre 2016 il Palazzo del Quirinale, nella Palazzina Gregoriana, ha accolto la mostra “Paolo Guerriero. I colori dell’anima” che ha esposto circa venti opere dell’artista, tra dipinti e sculture. Paolo Guerriero, nato a Magenta nel 1984, dopo aver frequentato il liceo tecnologico, ha potuto mettere a frutto la sua abilità artistica, grazie all’incoraggiamento e alla guida di un amico di famiglia, pittore da tempo impegnato nel campo artistico. Il colore è stato da subito la vera passione di Paolo, poliedrico artista disabile. I suoi soggetti preferiti sono gli animali, ritratti in una dimensione di empatia e affetto.
Numerose le mostre personali, la prima nel 2010 fino ad una esposizione parigina nel 2015 che ha riscosso un ampio successo.
Nella prima sala di esposizione è stato sinteticamente riproposto il percorso dell’artista, dai primi tentativi affidati alla purezza del colore, alle ultime - più elaborate – opere, specchio del suo mondo interiore, sostanziato di positività, energia, gioia di vivere.
Le opere della seconda sala sono state incentrate sulla figura di don Chisciotte, un omaggio a Miguel de Cervantes nella ricorrenza del quattrocentesimo anniversario della sua morte. La fragilità dell’eroe di Cervantes è in totale sintonia con l’artista – affetto da sindrome di Down – capace di esaltarlo attraverso un felice uso dei colori e della sua passione visionaria, atta a trasmettere una gioia libera.