Nell’originario progetto predisposto da Antonio Cipolla per le Scuderie da tiro figurava anche un ambiente – definito nei più antichi inventari “Selleria di lusso” e quindi “Gabinetto di lusso” – utilizzato per la conservazione di oggetti ippici rari e preziosi provenienti dalla dotazione reale o donati ai Savoia in occasioni di visite di Stato. Intorno alla metà del 1875 fu realizzata la “ grande vetrina di legno di noce in dodici grandi sportelli ad un solo cristallo” eseguita dall’ebanista e intagliatore Giuseppe Ficini di Roma.
Fra i molti oggetti conservati nel Gabinetto Storico il corredo della carrozza usata da Napoleone in occasione dell’incoronazione a re d’Italia il 26 maggio del 1805, nonché i finimenti della bardatura del cavallo del viceré d’Italia Eugenio di Beauharnais sono i più preziosi.
Tra i numerosi doni di sultani e re nord africani e medio orientali fatti ai Savoia si può ammirare labardatura in velluto cremisi e oro donata dal bey di Tunisi al principe Umberto di Savoia nel 1863 insieme a due pistole a pietra ad una canna.
Assai importanti dal punto di vista storico sono le due bardature da colonnello prussiano donate da Umberto I in occasione della sua nomina a colonnello onorario del 13° reggimento ussari, avvenuta l’8 giugno 1882 dopo la firma del trattato della Triplice Alleanza.
Di grande pregio artistico e storico è anche l’album con riproduzioni delle carrozze già conservate nelle Reali Scuderie fiorentine, realizzato dai fotografi Alvino e Campa e donato a Umberto I nel 1885 durante una visita alle Reali scuderie.